La principale cooperativa italiana ha registrato oltre cinque miliardi di vendite totali, in crescita di 131 milioni rispetto al 2019
Coop Alleanza 3.0 ha illustrato il suo bilancio 2021, vantando una perdita di 22 milioni in recupero di 110 rispetto al 2021. La principale cooperativa italiana dunque si avvicina al pareggio di bilancio.
Nel 2021 infatti sommando le vendite della rete diretta, delle partecipate della GDO e di Easycoop e franchising, Coop Alleanza 3.0 ha superato i cinque miliardi di vendite totali, registrando una lieve riduzione fisiologica rispetto al 2020 che, lo ricordiamo, ha assistito al boom del lockdown.
Il dato risulta comunque in crescita di 131 milioni rispetto al 2019. A conferma del dato positivo, l’Ebitda 2021 della gestione caratteristica ha registrato il miglior risultato dalla nascita della rete (nel 2016), con la prima chiusura in positivo della sua storia per 14 milioni, con un recupero di 134 milioni rispetto al 2018.
Bene anche la gestione delle partecipate che ha registrato 99,7 milioni di ricavi, anche grazie al doppio dividendo distribuito da Unipol, a recupero di quanto non distribuito nel 2020.
«I confortanti progressi che abbiamo ottenuto ci permettono di entrare in una nuova fase del Piano di rilancio – conferma il presidente di Coop Alleanza 3.0 Mario Cifiello – Questa nuova fase prevede un ammodernamento e un rilancio della Cooperativa, tenendo conto dello scenario macro economico e sociale reso ancora più dolorosamente incerto dal conflitto russo-ucraino».
Inizialmente il piano 2022-2024 prevedeva un investimento di oltre 180 milioni destinato alla riorganizzazione degli ipermercati, con 111 interventi di ristrutturazione dei punti vendita e circa 24 nuove aperture.
Per quanto riguarda quest’anno, «al momento prevediamo un utile di bilancio a fine 2022 ma ci riserviamo di fare nuove analisi a cavallo dell’estate» conclude Cifiello.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI
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