L’utile netto di Adidas è in flessione del 38% su base annua
Cala l’utile netto di Adidas che paga lo scotto dei nuovi lockdown imposti in Cina: il primo trimestre si chiude con una riduzione del fatturato del 3% a 5,3 miliardi di euro, mentre l’utile da operazioni continue è sceso del 38%, a 310 milioni di euro.
In Cina le vendite sono crollate del 35% nel primo trimestre e ci si aspetta un calo delle entrate significativo per il resto dell’anno. «In questo ambiente, caratterizzato da gravi sfide esterne, è imperativo rimanere concentrati sui nostri obiettivi strategici», ha spiegato l’amministratore delegato Kasper Rorsted.
L’azienda si aspetta un ritorno alla crescita nel secondo trimestre, nonostante il continuo calo delle vendite e un impatto negativo di 200 milioni di euro dai vincoli della catena di approvvigionamento.
Nella seconda metà del 2022, le vendite nette dovrebbero crescere di oltre il 20%, spinte, tra l’altro, da un’offerta non vincolata, da un forte slancio nei mercati occidentali e dai grandi eventi sportivi.
di: Micaela FERRARO
FOTO: EPA/ROMAN PILIPEY
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