Il profitto è di 429 milioni. 987 milioni di euro di svalutazioni
La banca olandese Ing paga lo scotto della guerra in Ucraina: a causa degli accantonamenti per le perdite tra i due Paesi in conflitto, ha riportato un utile netto inferiore alle attese pari a 429 milioni di euro contro il consenso degli analisti a 484 milioni. Il calo è pari al 57,3% rispetto al primo trimestre 2021. Le svalutazioni da crediti aggiuntive derivanti dal conflitto sono ammontate a 987 milioni.
Lo scorso marzo Ing aveva comunicato di avere 700 milioni in finanziamenti impattati dalle sanzioni contro Mosca e circa 3,5 miliardi di prestiti nei confronti di clienti russi, circa lo 0,9% del totale.
Gli analisti di Citigroup mantengono il rating buy e il target price a 12,20 euro sul titolo Ing, che oggi sale solo dello 0,04% a 9,04 euro alla borsa di Amsterdam.
Se si considera la trimestrale al netto dell’impatto della Russia, i ricavi totali di 4,6 miliardi sono inferiori del 2,2% rispetto al primo trimestre 2021, mentre il risultato operativo è stato di 1,65 miliardi (-1,8%).
Tra le fonti di ricavi si segnala l’aumento delle commissioni (933 milioni, +9,3% anno su anno) e la diminuzione degli interessi netti (3,41 miliardi, -2,8%).
di: Micaela FERRARO
FOTO: EPA/STEPHANIE LECOCQ
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