Gli equipaggiamenti militari saranno consegnati a Kiev grazie a una legge appositamente introdotta, che sarà firmata lunedì 9 maggio dal presidente Usa
«Dobbiamo continuare a mostrare unità e decisione per mantenere il flusso di armi e munizioni, senza interruzioni»: così, il presidente Usa Joe Biden ha annunciato lo stanziamento di un ulteriore pacchetto di aiuti militari all’Ucraina per il valore di 150 milioni di dollari.
Si tratta di forniture di munizioni d’artiglieria, radar e altro equipaggiamento, che saranno consegnate tempestivamente a Kiev anche grazie alla legge, in approvazione lunedì prossimo, per velocizzare gli aiuti militari.
Il provvedimento legislativo, approvato da Camera e Senato a fine aprile, sarà firmato dall’inquilino della Casa Bianca proprio il 9 maggio, data simbolica in cui i russi celebrano la vittoria sui nazisti.
L’Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act si ispira direttamente alla legge che nel 1941 consentì agli Usa di armare l’esercito britannico contro la Germania nazista e consente di inviare aiuti ed equipaggiamenti militari a qualsiasi governo straniero “la cui difesa sia valutata vitale dal presidente Usa”.
Con questo ennesimo pacchetto, Biden ha annunciato di aver “quasi esaurito i fondi che possono essere usati per inviare” aiuti militari in Ucraina.
Parallelamente a questi aiuti, oggi il Pentagono ha approvato un nuovo pacchetto di contributi militari, dal valore di 137 milioni di dollari.
Questo piano prevede droni, razzi a guida laser, binocoli e altro equipaggiamento, in particolare 22,6 milioni di dollari di razzi di precisione da 70 millimetri che possono essere lanciati da elicotteri, 17,8 milioni di droni kamikaze Switchblade e 19,7 milioni di droni Puma per la sorveglianza.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/MICHAEL REYNOLDS
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