
Le lavoratrici lamentano insoddisfazione soprattutto per retribuzione e meritocrazia
L’Osservatorio JobPricing ha presentato i risultati della settimana indagine annuale sul livello di soddisfazione degli italiani in merito alla propria retribuzione. Dopo il 2021 che ha visto una generale soddisfazione del campione, il sentimento torna a peggiorare.
La pandemia che si protrae ha normalizzato la situazione non facendo più percepire il semplice avere uno stipendio come una fortuna. Così, l’indice medio è sceso da 4,4 a 4,1 (-7,5%) con un peggioramento soprattutto nelle categorie che percepiscono stipendi più bassi (ad esempio operai o chi lavora tra Centro, Sud e Isole).
Solo il 40% dei lavoratori esprime un giudizio positivo (l’anno prima era il 46%) mentre il 30% ammette che in vista della ripresa generale si sarebbe aspettato un aumento. La percentuale di insoddisfatti fa così un balzo dal 34% al 60%. Dallo studio emerge come siano le donne a essere più insoddisfatte, con l’analisi di genere la soddisfazione maschile è al 4,3 mentre scende al 3,6 nelle donne. Soprattutto l’indice sulla meritocrazia vede le donne soddisfatte il 27% in meno rispetto agli uomini.
L’Osservatorio prende in esame non solo la retribuzione, ma anche equità, competitività, performance e retribuzione, trasparenza, fiducia e comprensione, meritocrazia.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
Ti potrebbe interessare anche: