
La Casa Bianca riferisce che gli Stati Uniti hanno varato nuove sanzioni con tre stazioni televisive russe e i dirigenti di Gazprombank
Si è tenuta la videoconferenza dei leader del G7 al quale ha partecipato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Stando a quanto riferito dalla Casa Bianca, i leader si sono impegnati per fermare l’import del petrolio russo.
Nella nota diffusa al termine del vertice si legge che i leader si impegnano a “eliminare progressivamente o a mettere al bando le importazioni di petrolio russo”, ma con modalità e tempistiche “ordinate”, tali da “assicurare al mondo tempo per reperire forniture alternative”.
«Continueremo ed eleveremo la nostra campagna contro le élite finanziarie e i membri della famiglia, che sostengono il presidente Putin nel suo sforzo bellico e sperperano le risorse del popolo russo. Coerentemente con le nostre autorità nazionali – si legge nella dichiarazione dei leader del G7 – imporremo sanzioni ad altre persone. Continueremo ad agire contro le banche russe che sono collegate all’economia globale e che rivestono un’importanza sistemica critica per il sistema finanziario russo. Abbiamo già gravemente danneggiato la capacità della Russia di finanziare la sua guerra di aggressione prendendo di mira la sua banca centrale e le principali istituzioni finanziarie. La guerra del presidente Putin all’Ucraina sta mettendo a dura prova la sicurezza alimentare globale. Insieme alle Nazioni Unite, chiediamo alla Russia di porre fine al blocco e a tutte le altre attività che ostacolano la produzione e le esportazioni alimentari ucraine, in conformità con i suoi impegni internazionali».
Dopo il vertice arriva il comunicato di Palazzo Chigi: «insieme ai partner il presidente del Consiglio Mario Draghi ha ribadito l’importanza di uno stretto coordinamento per sostenere l’Ucraina e perseguire la pace promuovendo un immediato cessate il fuoco e negoziati credibili. Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina e dobbiamo andare avanti con il sesto pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. Allo stesso tempo, dobbiamo fare ogni sforzo per aiutare a raggiungere quanto prima un cessate il fuoco e per dare nuovo slancio ai negoziati. [La videoconferenza, NdR] ha offerto l’occasione per commemorare la fine della seconda guerra mondiale e la liberazione dalle sue atrocità. I leader hanno riaffermato l’unità dei Paesi G7 nel condannare l’aggressione ingiustificata da parte della Federazione Russa nei confronti dell’Ucraina, che ha riportato l’Europa agli orrori del secondo conflitto mondiale”. Lo riferisce Palazzo Chigi. I leader “hanno condiviso la viva preoccupazione per il prolungarsi delle ostilità e la necessità di mantenere alta attraverso le sanzioni la pressione sul Cremlino».
Arriva anche il commento di Coldiretti: «quasi 25 milioni di tonnellate di cereali, tra grano, mais e altri prodotti siano bloccati nei magazzini ucraini in attesa di essere spediti, con un impatto devastante sugli approvvigionamenti di numerosi Paesi in via di sviluppo ma anche su quelli ricchi».
La Casa Bianca riferisce, inoltre, che gli Stati Uniti hanno varato nuove sanzioni contro tre stazioni televisive russe e contro i dirigenti Gazprombank. Sarebbe stato, poi, vietato fornire servizi alle imprese russe.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/Thibault Camus / POOL MAXPPP OUT
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