
Il bilancio 2021 segna +317%
L’azienda di professionisti per impiantistica, automazione ed energie rinnovabili Hile ha visto triplicare il fatturato nel 2021. I servizi erogati garantiscono l’efficienza nella riduzione dei costi, del consumo di energia e l’ottimizzazione dei processi produttivi.
Il bilancio del 2021 è stato approvato con un aumento del 317% (oltre 2,5 milioni di euro), una crescita dovuta all’interesse per le energie rinnovabili e l’indipendenza energetica.
La crescita è stata data da: installazione e la manutenzione di impianti fotovoltaici (superato la soglia dei 180 impianti gestione), gli impianti industriali con focus sull’efficientamento dei processi produttivi dal punto di vista energetico (cabine di trasformazione, sistemi di sicurezza, impianti di domotica e illuminazione a led) e l’automazione industriale che racchiude attività come l’adeguamento delle macchine alle direttive di sicurezza, i sistemi SCADA o gli interventi previsti dal piano Industria 4.0.
Durante il 2021 è stato soprattutto il settore fotovoltaico a vivere un andamento vivace, con l’aumento dei costi dell’energia elettrica che ha dato una spinta alla scelta del fotovoltaico per molte aziende. Anche per il 2022 il mercato è destinato alla crescita nonostante la fine dell’ecobonus 110%. «Il 2021 si è chiuso con risultati estremamente positivi – ha spiegato Enrico Sabbadin, Amministratore Unico Hile. – La forza acquisita da Hile per dimensioni, competenze e ampiezza dell’offerta ci permette rispondere al meglio alla crescente richiesta del mercato e di guardare al futuro con fiducia, nonostante le gravi crisi internazionali».
Tra i piani di sviluppo per il futuro spicca la decisione di investire nella tecnologia blockchain, con l’idea di costruire un gemello digitale di un impianto fotovoltaico permettendo ai proprietari di avere uno strumento in più che attesti la correttezza nella gestione dell’impianto.
«Per il 2022 ci aspettiamo una crescita organica in uno scenario di domanda di mercato positiva, nonostante uno scenario delle materie prime ancora critico, sia in termini di disponibilità che di inflazione. Andremo a migliorare la nostra posizione finanziaria, consolideremo la crescita e andremo a investire in un progetto all’avanguardia che faccia da faro sull’utilizzo della blockchain nel settore delle rinnovabili» ha dichiarato Sabbadin.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
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