Nel primo trimestre le nuove polizze vita individuali sono state 21,4 miliardi, in calo dell’11,5% rispetto al 2021, dove si registrava un +13,8% annuo. Spicca la performance del ramo V
Calano ancora le nuove polizze vita individuali. A marzo la raccolta premi effettuata in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-Ue è stata pari a 7,6 miliardi di euro, in linea con febbraio mentre perde il 15,8% rispetto allo stesso mese del 2021, quando il volume di nuovi affari registrava l’importo più alto dell’intero anno (9 miliardi) e un incremento dell’89,6% rispetto a marzo 2020. Lo rivela l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, ANIA, secondo cui anche considerando l’intero primo trimestre 2022 i nuovi premi vita emessi sono stati 21,4 miliardi, in calo dell’11,5% rispetto al 2021, dove si registrava un +13,8% annuo.
Scendendo nel dettaglio il volume dei premi appartenenti al ramo I è arrivato a rappresentare il 64% dell’intera nuova produzione vita, pari a 4,8 miliardi di euro, l’importo più alto da aprile 2021 ma ancora inferiore di 8 punti percentuali rispetto a marzo 2021.
La performance del ramo V è particolarmente positiva su marzo dello scorso anno, dopo 8 mesi di calo: cresce del 5,2% sul mese per un importo di 33 milioni di euro.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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