
Al Salone del Risparmio saranno presenti 140 marchi e 400 speaker che animeranno le 125 conferenze in programma. Faro su uno sviluppo economico “umano, responsabile e digitale”
14.500 iscritti, 140 marchi e 400 speaker che animeranno 125 conferenze. Sono questi i numeri del Salone del Risparmio 2022 che aprirà i battenti domani al Mico di Milano. Al centro dei vari dibattiti ci sarà lo sviluppo economico sostenibile e digitale che mette al centro le persone, il capitale umano. Ampio spazio, poi, all’educazione finanziaria, perché, la consapevolezza finanziaria delle famiglie, accanto alla stabilità degli investimenti è la base per favorire il sostegno all’economia e lo sviluppo sociale del Paese.
Ad inaugurare la manifestazione sarà il presidente di Assogestioni, Carlo Trabattoni, nella conferenza plenaria di apertura dal titolo Umano, responsabile, digitale, durante la quale verrà esplorato il contesto in cui oggi l’industria del risparmio gestito e tutte le attività economiche vengono chiamate a ripensare i propri modelli perseguendo obiettivi di impatto sulla società.
Attesi, tra gli altri, gli interventi del ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, e della ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti.
Alla 12esima edizione del Salone si celebrano anche i 75 anni dalla nascita della Costituzione italiana, che individua nella tutela del risparmio uno dei principi fondamentali della cosiddetta “Costituzione economica”, con la presentazione di un francobollo dedicato al risparmio gestito.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
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