L’Ue valuta nuovo debito comune per ricostruire l’Ucraina. Yellen: “preoccupata da crisi alimentare, serve piano azione”
Il transito del gas verso l’Europa attraverso il punto d’ingresso di Sokhranivka, in Ucraina, si fermerà alle 7 di domani, a causa delle azioni delle forze di occupazione russe. Lo riporta Bloomberg, citando una dichiarazione riportata sul sito del gestore. «È ancora possibile per il gas essere reindirizzato alla stazione di compressione di Sudzha permettendo ai contratti europei di essere rispettati», prosegue il sito d’informazione americano.
Intanto la Commissione europea sta valutando di emettere un nuovo debito comune per sostenere il finanziamento della ricostruzione dell’Ucraina nei prossimi mesi. Il fondo di solidarietà, che dovrebbe essere svelato mercoledì 18 maggio, avrebbe un valore stimato in 15 miliardi di euro. La conferma di una notizia che circolava già stamattina arriva da Bruxelles. Le discussioni con i governi Ue sono in corso. Alcuni Paesi, tra cui la Germania e l’Austria, chiedono a Bruxelles di mettere sul tavolo opzioni alternative.
Il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, si dice “terribilmente preoccupata” dalla crisi alimentare mondiale. «C’è bisogno di un piano di azione», afferma nel corso di un’audizione mettendo in evidenza che 275 milioni di persone sono in pericolo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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