Il sentiment del mercato è peggiore anche rispetto alla crisi finanziaria del 2008. Oggi trimestrali di Banca Mediolanum, Pirelli, Fineco, Salvatore Ferragamo e Recordati
Le Borse europee tentano il rimbalzo ed aprono positive dopo i forti cali di ieri. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dell’1,2%. A Francoforte il Dax avanza dell’1,13%, a Parigi il Cac40 guadagna l’1,2% e a Londra l’indie Ftse100 segna un +0,85%.
Recupera anche Piazza Affari con il Ftse Mib che segna +1,01% in avvio a quota 23.062 punti. Tra i titoli si muove bene Stellantis a +2,1%, tonica anche Unicredit a +2% circa.
Rimane comunque molta incertezza ed i mercati finanziari sono di umore anche peggiore rispetto alla grande crisi finanziaria del 2008, stretti tra l’inflazione e il rischio della recessione che potrebbe scatenarsi per contrastarla.
In ogni caso anche i futures americani viaggiano in positivo con il Dow Jones che segna +0,47%, S&P 500 +0,66%, Nasdaq +1,19%.
Intanto il petrolio continua la sua discesa: il greggio americano Wti scambia a 101,87 dollari al barile, il Brent tratta a 104,59. E questo sempre a causa della Cina con il governo di Pechino che non mette in dubbio la politica zero-Covid. L’oro è invece in salita (+0,22%) a 1.863 dollari l’oncia, mentre sul valutario il cross tra euro e biglietto verde è a 1,0571.
Diversi gli spunti macro in agenda oggi. Tra questi c’è la produzione industriale italiana e l’indice tedesco Zew, oltre ai diversi discorsi di alcuni membri della Federal Reserve. Per la stagione delle trimestrali occhi puntati su di Salvatore Ferragamo, Fineco, Banca Mediolanum, Recordati e Pirelli.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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