Il 75% delle nuove aperture di partita Iva è stato operato da persone fisiche, soprattutto al Nord. Il maggior numeri di avviamenti riguarda le attività professionali
Nel primo trimestre 2022 sono state aperte 188.451 nuove partite Iva, dato sostanzialmente in linea a quello del corrispondente periodo dello scorso anno (+0,2%). È quanto rivela il Mef.
Il 75% delle nuove aperture di partita Iva è stato operato da persone fisiche, il 18,3% da società di capitali, il 3,4% da società di persone. Il 51,3% delle nuove aperture è stato avviato da giovani fino a 35 anni e il 30% da soggetti appartenenti alla fascia dai 36 ai 50 anni.
Riguardo alla ripartizione territoriale il 46,6% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 22,2% al Centro e il 30,8% al Sud e Isole. Il confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente evidenzia che i principali incrementi di avviamenti riguardano Liguria (+11,7%), Lazio (+10,8%) e Basilicata (+10,2%); di contro, Veneto (-10,8%), Calabria (-5,8%) e Abruzzo (-5,1%) sono i territori con le maggiori diminuzioni di aperture.
Le attività professionali registrano il maggior numero di avviamenti di partite Iva con il 23,2% del totale, seguite dal commercio (16%) e dalle costruzioni (11,4%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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