
Confermata la guidance per il 2022, che prevede ricavi tra 7 e 7,5 miliardi
Ammonta a circa 5,3 miliardi il totale dei nuovi ordini acquisiti dal gruppo Webuild nel primo trimestre del 2022 e in corso di finalizzazione. Il totale include 3,1 miliardi di progetti per i quali il gruppo è risultato il miglior offerente.
L’amministratore delegato Piero Salini ha dichiarato: «[un risultato che, Ndr] conferma il ruolo trainante del nostro gruppo nella realizzazione dei piani di investimento in infrastrutture sostenibili con tutta la filiera, soprattutto per opere molto complesse e di grande dimensioni, come i progetti Inland Rail in Australia o Sotra Connection in Norvegia. La qualità del backlog e i recenti interventi da parte del Governo in Italia per fronteggiare l’incremento dei costi delle materie prime ci consentono di guardare con determinazione e fiducia agli obiettivi previsti per il 2022-2024. Rimane centrale per la nostra strategia di lungo termine continuare a generare importanti flussi di cassa, anche grazie al processo di efficientamento dei costi, garantendo ai clienti la consegna di opere di qualità realizzate con i più alti standard in termini di salute e sicurezza sul lavoro».
Confermata la guidance per il 2022, che prevede ricavi tra 7 e 7,5 miliardi, Ebitda margin tra il 7 e il 7,5% e il mantenimento di una posizione finanziaria netta positiva.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/Webuild Image Library
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