Nei primi tre mesi del 2022 Unipol ha registrato un risultato netto consolidato pari a 246 milioni di euro, in calo del 31,7% rispetto ai 361 milioni di euro dello stesso periodo del 2021. In calo anche il risultato di UnipolSai
E’ stato approvato il piano strategico di Unipol per il triennio 2022-2024 dal nome Opening New Ways.
I target finanziari, in rialzo rispetto a quelli del precedente piano, prevedono un utile cumulato pari a 2,3 miliardi di euro e dividendi cumulati pari a 750 milioni di euro. A livello industriale l’obiettivo è quello di raggiungere una raccolta nel comparto Danni pari a 8,9 miliardi di euro (+1,1 miliardi di euro rispetto al 2021), di cui un miliardo nel comparto Salute, un combined ratio Danni pari al 92,6%1 (-2,7% rispetto al 2021) e una raccolta nel comparto Vita a 5,8 miliardi di euro (+400 milioni di euro rispetto al 2021).
Per UnipolSai l’obiettivo di distribuzione di dividendi nel periodo è di 1,4 miliardi. Nel canale della bancassicurazione l’obiettivo di raccolta è di 500 milioni per i rami Danni (+200 milioni) e di 2,6 miliardi nel Vita (+200 milioni).
Dal punto di vista della sostenibilità i target al 2024 comprendono: 30% di incidenza prodotti a valenza ambientale e sociale; 1,3 miliardi di euro di investimenti in ambito Sustainable Development Goals (SDGs); indice reputazionale maggiore della media di settore assicurativo; 20% del sistema di incentivazione del management Unipol legato a target ESG.
A livello di bilancio nei primi tre mesi del 2022 Unipol ha registrato un risultato netto consolidato pari a 246 milioni di euro, in calo del 31,7% rispetto ai 361 milioni di euro dello stesso periodo del 2021. UnipolSai ha riportato invece un risultato netto consolidato pari a 203 milioni di euro, in calo del 18,6%. La raccolta diretta assicurativa si è assestata a 3,4 miliardi di euro (+8,4% rispetto al 31 marzo 2021), con Danni a due miliardi di euro (+5,5%) e Vita a 1,4 miliardi di euro (+12,9%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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