Il ministro esorta l’Ue a definire un tetto massimo il prima possibile: “rischiamo che i prezzi vadano fuori controllo”
Luigi Di Maio, a Berlino per la riunione informale dei ministri dei Paesi Nato, è tornato a commentare gli utimi sviluppi del conflitto in Ucraina intervenendo alla trasmissione Mezz’Ora in Più su Rai 3.
Parlando del conflitto, il ministro ha spiegato che “può durare anche più di un anno, ma tutti siamo impegnati a trovare una soluzione a questa crisi“. Una problematica dalla portata “mondiale se guardiamo a prezzi del gas e della sicurezza alimentare. Sul mercato globale questa guerra è già una guerra mondiale. Sull’energia sarò domani a Bruxelles, dove si discuterà delle sanzioni, ma la nostra priorità è il tetto massimo al prezzo del gas e l’Ue deve farla il prima possibile, perché rischiamo che i prezzi vadano fuori controllo”.
«Io non ho timori sulle forniture, sulle quantità. Ma noi in Angola o Algeria andiamo per concordare le quantità, non il prezzo – prosegue – quello viene stabilito in Europa, secondo l’indice di Amsterdam. Serve un regolamento dell’Ue che dica che oltre un certo prezzo non si possa andare» ha concluso.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI
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