Il quarto museo è stato aperto nella sede storica di Intesa Sanpaolo
Apre ufficialmente il quarto museo delle Gallerie d’Italia, dopo Milano, Napoli e Vicenza, a Torino, precisamente in piazza San Carlo, nella sede storica di Intesa Sanpaolo. Il centro culturale, aperto al pubblico, ospiterà fotografie e opere barocche, con un percorso espositivo di ben 10 mila metri quadrati dislocato su cinque piani e tre ipogei.
Inoltre, sarà la nuova sede dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, con 7 milioni di scatti realizzati dagli anni ’30 agli anni ’90, ed espongono opere dalle collezioni del Gruppo, tra le quali il ciclo pittorico dell’antico Oratorio della compagnia di San Paolo.
Lo spazio si presterà a mostre temporanee, commissionate a fotografi di fama internazionale, affiancate da attività di vario genere, quali la didattica per le scuole e la ricerca. La prima mostra sarà La fragile meraviglia. Un viaggio nella natura che cambia di Paolo Pellegrin, curata da Walter Guadagnini.
«L’apertura della sede di Torino completa un progetto di dimensione nazionale e rappresenta una delle tappe più importanti nella storia dell’impegno profuso dalla nostra banca in ambito culturale. In uno scenario di drammatica incertezza come quello che stiamo vivendo, è un segnale di speranza e di fiducia nel futuro», dichiara Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo.
L’apertura del museo torinese e la nuova sede di Napoli, che inaugurerà al pubblico il 21 maggio con spazi triplicati, rientrano nel piano d’impresa e consolidano la posizione di Intesa Sanpaolo tra i primi operatori culturali privati a livello internazionale. All’evento presenzieranno il presidente Gian Maria Gros, Pietro e Carlo Messina, consigliere delegato e ceo, il sindaco Stefano Lo Russo, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
di: FEDERICO ANTONOPULO
FOTO: SHUTTERSTOCK
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