Focus sulle stime di primavera della Commissione Europea. E’ atteso l’aggiornamento di Bankitalia sull’andamento del debito pubblico italiano. In programma la trimestrale di Saras e la presentazione del nuovo piano industriale del gruppo Fs
Avvio in calo per le Borse europee questa mattina, complici i dati macro negativi arrivati dalla Cina (guarda qui) e la prosecuzione della guerra con l’Ucraina che si prepara a un’intensificazione degli attacchi russi nel Donbass, nell’Est del Paese. Nei primi minuti di contrattazione si registra -0,68% per il Cac40, -0,58% per il Ftse100 e -0,34% a 23.967punti per il Ftse Mib).
Anche i future di Wall Street sono in calo (-0,55% il Dow Jones e -0,69% l’S&P500).
Questi dubbi si aggiungono a quelli sulla capacità dell’economia statunitense di resistere allo shock del rapido rialzo dei tassi di interesse avviato dalla Federal Reserve senza troppi danni. Goldman Sachs ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita per gli Stati Uniti, al 2,4% per quest’anno e all’1,6% per il prossimo anno.
Inizio di settimana piuttosto povero di dati. L’agenda macro di oggi prevede dagli Usa l’indice Empire Manufacturing. In primo piano sempre il fronte Ucraina con possibili nuove sanzioni in arrivo contro la Russia. Oggi infatti dovrebbero riunirsi i ministri delle esteri europei per decidere un nuovo pacchetto di misure contro Mosca.
Focus anche su Bruxelles dove la Commissione Europea diffonderà le sue stime di primavera. A quanto pare Ue si appresta a rivedere le stime di crescita dell’Eurozona per il 2022, con un drastico taglio rispetto alla sua ultima previsione sul pil di febbraio, che si attestava al 4% (ne abbiamo parlato qui).
Per quanto riguarda l’Italia è atteso l’aggiornamento di Bankitalia sull’andamento del debito pubblico italiano.
Infine a livello societario in programma la trimestrale di Saras e la presentazione del nuovo piano industriale del gruppo Fs.
di: Maria Lucia PANUCCI
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