Il rialzo dei tassi della Bce dipenderà dall’inflazione
«Il primo rialzo dei tassi di interesse è ora scontato per la riunione di politica monetaria del 21 luglio e questo mi sembra realistico ma non si può escludere un aumento di 50 punti base, anche se saranno necessari dati ancora più negativi sul fronte dell’inflazione per arrivare a questo scenario». A puntare nuovamente i riflettori sulla Bce e sulle sue prossime mosse è Klaas Knot, presidente della Banca dei Paesi Bassi e membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea.
La sua preferenza sarebbe di un aumento del tasso ufficiale di un quarto di punto percentuale. Ma questo dipenderà appunto dai nuovi dati dell’inflazione in arrivo nei prosssimo mesi: se l’inflazione aumenta è plausibile un aumento maggiore anche di mezzo punto percentuale.
Knot ha affermato che, sebbene al momento non preveda una recessione globale, le persone dovranno comunque affrontare un’inflazione più elevata nei prossimi mesi e la normalizzazione della politica monetaria è “l’unica opzione“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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