
Impossibile stabilire un metodo oggettivo di valutazione del valore di mercato di un calciatore
La Corte d’appello della Figc ha respinto il ricorso presentato dalla Procura federale per quanto riguarda il caso plusvalenze, lasciando inalterato l’esito in primo grado.
La sentenza di primo grado aveva visto il proscioglimento di Juventus, Napoli e altre 9 società, oltre a 59 dirigenti tra cui Aurelio De Laurentiis e Andrea Agnelli. Nelle motivazioni si legge l’impossibilità di stabilire un metodo oggettivo di valutazione del valore di mercato di un calciatore.
Respinti anche i ricorsi incidentali di Juve, Samp, Empoli e Parma per l’eccezione procedurale sul mancato deposito da parte della Procura della nota Covisoc sulle plusvalenze del 14 aprile 2021.
Il capo della Procura, Giuseppe Chinè aveva chiesto multe salate per i club (800.000 euro per la Juve, 329.000 euro per il Napoli) e lunghe inibizioni per i dirigenti (tra cui 12 mesi per Agnelli e 11 per AdL).
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/ MASSIMO PERCOSSI
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