Riguardo le concessioni balneari l’ipotesi è di inserire nel ddl concorrenza alcune proroghe tecniche che facciano slittare la deadline del 31 dicembre 2023 per alcuni Comuni che sono in ritardo e impossibilitati a fare le gare
Possibili novità in arrivo per le concessioni balneari. Resta il sistema delle gare, niente proroga di cinque anni e non è possibile da parte dello Stato esercitare il golden power sulle coste. Questo è quanto deciso dal Cdm lo scorso febbraio (guarda qui).
Il Governo, però, secondo quanto si apprende da chi lavora al dossier, studia l’ipotesi di inserire nell’articolo del ddl concorrenza che riguarda le concessioni proroghe tecniche ad hoc che facciano slittare la deadline del 31 dicembre 2023 per alcuni Comuni che sono in ritardo e impossibilitati a fare le gare.
Il tema è stato affrontato nel corso dell’incontro del presidente del Consiglio Mario Draghi con Matteo Salvini. Esclusa, viene riferito, anche l’ipotesi di una mappatura di spiagge e concessione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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