In Europa il congedo mestruale non è previsto dalla legge di nessuno Stato e in Italia è stata proposta e discussa nel 2016 in Parlamento una legge sul tema mai approvata
Svolta storica in Spagna sul fronte lavorativo. Arriva il primo via libera dal Consiglio dei ministri al progetto di legge sui diritti “sessuali e riproduttivi” delle donne che include congedi per mestruazioni “dolorose” e “invalidanti” coperti dallo Stato. La conferma è stata data dalla ministra delle Pari Opportunità, Irene Montero, prima promotrice dell’iniziativa, dopo giorni di dibattito. «È finito il tempo di andare a lavoro imbottite di pillole e dover nascondere che nei giorni del ciclo patiamo un dolore che ci impedisce di lavorare – ha detto. – Siamo il primo Paese d’Europa a regolamentare permessi speciali temporanei per mestruazioni dolorose pagati interamente dallo Stato».
Il congedo verrebbe riconosciuto, fin dal primo giorno e per la durata necessaria, solo nel caso di una precisa sindrome certificata e accertata da un medico.
In Europa il congedo mestruale non è previsto dalla legge di nessuno Stato e in Italia è stata proposta e discussa nel 2016 in Parlamento una legge sul tema mai approvata. «Avanziamo in femminismo. Le donne devono poter decidere liberamente sulle loro vite», ha scritto su Twitter il premier, Pedro Sánchez.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/EPA
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