Nella giornata macro di oggi attesa per l’inflazione europea
Partono fiacche questa mattina le Borse europee dopo le parole di Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve americana, che ieri sera intervistato dal Wall Street Journal ha detto che evitare una recessione sarà una sfida per gli Stati Uniti ma ha anche reiterato la guidance che prevede due rialzi da 50 punti base a giugno e luglio (guarda qui). Così nei primi minuti di contrattazione il Dax di Francoforte indietreggia dello 0,47% e il Cac40 di Parigi perde lo 0,3%, mentre l’indice inglese Ftse 100 cede lo 0,11%.
Lievemente negativi anche i futures di Wall Street dopo la buona seduta di ieri: Dow Jones -0,13%, S&P 500 -0,20%, Nasdaq -0,32%.
Petrolio in salita nelle ore di contrattazione sul mercato asiatico per le notizie provenienti dalla Cina: a Shanghai si è registrato il terzo giorno consecutivo senza infezioni da Covid-19 al di fuori delle zone di quarantena. Il greggio americano Wti scambia a 110,13 dollari al barile, il Brent tratta a 111,91. Oro in discesa a 1.810 dollari l’oncia. Gas europeo Ttf a 93,39 euro al megawattora.
L’agenda macro di oggi prevede nel corso della mattina la lettura finale dell’inflazione nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno alcune indicazioni sull’immobiliare, con i nuovi cantieri residenziali e le licenze edilizie. Tra i discorsi si segnala quello di Evans (Fed).
di: Maria Lucia PANUCCI
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