Lo ha dichiarato il vicepresidente della Federazione Russa Novak
Il vicepresidente della Federazione Russa Alexander Novak ha dichiarato che la metà delle società straniere che hanno accordi con Gazprom ha deciso di aprire un conto di rubli. Secondo Novak, ad aver aperto i conti sono “circa la metà delle 54 società straniere che hanno contratti con Gazprom per l’acquisto di gas russo”.
Nonostante questo, l’Unione Europea continua a ribadire che pagare in rubli costituisce una violazione delle sanzioni. Molte aziende, però, come Eni (leggi qui), pur avendo aperto un conto in rubli continuano a pagare in euro o in dollari.
di: Francesca LASI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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