SpaceX pagò 250.000 dollari alla presunta vittima per coprire il suo silenzio. L’incidente nel 2016, poi nel 2018 l’accordo. Elon Musk nega tutto
E’ proprio un periodo buio per Elon Musk che continua a rimanere al centro della scena mediatica per diverse questioni “irrisolte”. C’è il deal in sospeso di Twitter (guarda qui), c’è l’esclusione di Tesla dall’indice S&P 500 Esg, cosa che di certo non giova né alla sua immagine né a quella dell’azienda (leggi qui).
Ora, proprio per non farci mancare nulla, arrivano per Musk anche le accuse di molestie sessuali. Ebbene sì, una ex assistente di volo che lavorava per la flotta di aerei privati di SpaceX lo ha accusato di averle mostrato il suo pene, di averla toccata senza consenso e di averle offerto in regalo un cavallo in cambio di un massaggio erotico. Questo pare che accadesse nel 2016. Lo riporta Business Insider citando alcune fonti, secondo le quali due anni dopo SpaceX avrebbe patteggiato con la donna il pagamento di 250.000 dollari per chiudere il contenzioso in via stragiudiziale, con l’aggiunta di un accordo di non divulgazione.
Musk dal canto suo nega tutto. «Se fossi incline alle molestie, questa difficilmente sarebbe la prima volta nella mia carriera che emergerebbe», afferma, definendo l’articolo “politicamente motivato“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/CHRISTIAN MARQUARDT / POOL
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