
Le cifre verranno rimborsate in automatico con il sistema cashback e gestibile dall’app
A seconda della fascia chilometrica spetterà un rimborso tra il 25% e il 100% alle persone che viaggiando in autostrada subiscono disagi a causa dei cantieri (ne avevamo parlato qui). Si tratta del risultato del procedimento aperto nei confronti di Autostrade per l’Italia per non aver “adottato alcuna misura che contemplasse una riduzione del pedaggio, o comunque una procedura che prevedesse l’attivazione di meccanismi di riduzione del pedaggio, nei casi di grave disagio alla fruibilità del servizio autostradale, imputabile ad ASPI, e consistente in riduzioni delle corsie di marcia e/o specifiche limitazioni della velocità massima consentita con conseguenti code, rallentamenti e significativo aumento dei tempi di percorrenza” ha spiegato l’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza.
Ad Autostrade per l’Italia era già stata imposta questa decisione, ma si era rivelata inottemperante e aveva deciso di non dare seguito alla diffida. Dopo l’apertura del procedimento Autostrade ha presentato un programma di rimborso noto come Cashback, dopo l’esame dell’Autorità e alcune modifiche attuate “nell’ottica di realizzare un meccanismo che fosse in grado di compensare proporzionalmente e in modo adeguato i consumatori/utenti per i disagi subiti” le persone potranno ricevere i rimborsi.
Da quanto emerge l’erogazione del rimborso sarà automatica anche in caso di “ritardo minimo” e tutto sarà gestito dall’app scaricabile liberamente FREE TO X e da una sezione del sito internet di Autostrade. I rimborsi partiranno dal mese di maggio a partire da ritardi di 10 minuti per viaggi fino a 99 km e almeno 15 minuti per le altre fasce chilometriche. Il ritardo sarà calcolato in riferimento alla velocità media di 100 km/h per i veicoli leggeri e di 70 km/h per i veicoli pesanti.
Ad Autostrade per l’Italia è arrivata anche una sanzione di 10mila euro a causa della violazione dell’art. 27, comma 12, del Codice del Consumo, a fronte dell’esito del procedimento il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori ha dichiarato: «ottima notizia. Si chiude il procedimento di inottemperanza e i consumatori potranno finalmente ottenere i rimborsi per gli innumerevoli disservizi subiti. Si stabilisce definitivamente il sacrosanto principio, da noi sempre sostenuto, che chi viaggia in autostrada, dato che paga un pedaggio, ha diritto di poter andare velocemente e non certo di restare in coda per ore per colpa dei cantieri – ha poi sottolineato, concludendo, – vigileremo sul rispetto di queste regole e sull’effettiva erogazione del rimborso, pronti a segnalare immediatamente la mancata attuazione di tutte le misure previste. Perplessità, invece, per l’importo irrisorio della sanzione». Roberto Tomasi, ad di Autostrade per l’Italia, ha dichiarato che nel sistema del cashback “ci sono potenzialità molto più elevate” e sarà la Liguria la “palestra di verifica della nostra capacità di essere vicini ai nostro utenti che tutti i giorni comprendiamo che vivono grandi complicazioni di trasporto“.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI
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