Andrà a processo l’amministratore della piattaforma Bitgrail
Andrà a processo l’amministratore di una piattaforma web per criptovalute accusato di quella che potrebbe essere la più grande grande frode informatica mai scoperta, equivalente a circa 120 milioni di euro.
La decisione è stata presa dalla giudice Angela Fantechi al termine dell’udienza preliminare. Sono state confermate tutte le accuse: frode informatica, bancarotta fraudolenta, violazione delle norme sull’intermediazione finanziaria, autoriciclaggio.
L’inchiesta è stata condotta dalla Polizia postale di Firenze, con il supporto dell’FBI, ed è stata coordinata dai magistrati Gabriele Mazzotta, Sandro Cutrignelli e Fabio Di Vizio della procura di Firenze.
La prima udienza si terrà il 13 settembre.
L’imputato, Francesco Firano, 35 anni, è ritenuto responsabile di un ‘buco’ in moneta cripto, la Nano Xrb, sulla piattaforma informatica Bitgrail, gestita da una srl omonima di cui era amministratore e titolare, andata sotto curatela fallimentare.
di: Francesca LASI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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