A Davos il ministro tedesco Habeck: “serve tetto al prezzo del petrolio”
«L’economia globale si trova ad affrontare forse la più grande prova dalla seconda guerra mondiale». Lo ha detto il numero uno dell’Fmi Kristalina Georgieva, durante il World Economic Forum di Davos, sottolineando come l’invasione russa sta “devastando vite umane, trascinando giù la crescita e facendo salire l’inflazione“.
I Paesi non devono arrendersi alle forze della frammentazione geoeconomica che renderanno il mondo più povero e più pericoloso ma devono rimanere uniti, trovando risposte comuni e mirate per risolvere questa ulteriore crisi, così come è stato fatto durante la fase più acuta della pandemia, quando i Governi hanno intrapreso un’azione fiscale e monetaria coordinata per evitare un’altra grande depressione e per sviluppare vaccini in tempi record.
L‘Fmi invita quindi gli Stati a dare priorità a quattro misure per ripristinare la fiducia globale: ridurre le barriere commerciali, promuovere la cancellazione del debito per i Paesi vulnerabili, modernizzare i sistemi di pagamento transfrontalieri e affrontare la trasformazione in energia verde.
Sull’energia si è invece concentrato l’intervento del ministro dell’Economia e della Protezione del clima tedesco, Robert Habeck, che propone che i principali Paesi consumatori di petrolio si alleino in un cartello e definiscano insieme un prezzo massimo di questa fonte di energia. Superata questa soglia, gli acquisti dovrebbero cessare.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
Ti potrebbe interessare anche: