L’utile netto è sceso a 113,6 milioni di dollari
Lunedì Zoom Video Communications ha alzato le previsioni di profitto rettificato per l’intero anno, segnalando una solida domanda per i suoi strumenti di videoconferenza, facendo salire le azioni della società del 17% nelle contrattazioni prolungate.
L’aumento delle previsioni arriva in un momento in cui la domanda dell’azienda californiana è stata vista in calo negli ultimi trimestri, a causa della pandemia e della concorrenza di piattaforme come Teams di Microsoft, WebEx di Cisco e Meet di Google.
Nonostante questo, Zoom Video ha previsto un utile per azione rettificato tra 3,70 e 3,77 dollari, rispetto alle precedenti aspettative di 3,45-3,51 dollari. L’azienda ha anche previsto un utile rettificato per il secondo trimestre compreso tra 90 e 92 centesimi per azione, al di sopra delle stime di 87 centesimi.
I ricavi dell’azienda sono aumentati del 12% a 1,07 miliardi di dollari nel trimestre conclusosi il 30 aprile, la crescita più lenta da quando si è quotata in borsa nel 2019. Un dato in linea con le stime di Wall Street, secondo i dati di Refinitiv IBES.
L’utile netto attribuibile agli azionisti comuni è sceso a 113,6 milioni di dollari (37 centesimi per azione), nel primo trimestre, rispetto ai 227,4 milioni di dollari (74 centesimi per azione), di un anno prima.
di: Francesca LASI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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