Ma alle Camere dichiara: “non ho mentito, non mi dimetto”
Il rapporto indipendente sullo scandalo Partygate redatto dall’Alta funzionaria Sue Gray è stato consegnato in forma integrale a Downing Street.
Dal resoconto emerge che quanto accaduto “non è stato all’altezza” degli standard richiesti a una leadership e “molti resteranno sgomenti per il fatto che un comportamento di questo tipo abbia avuto luogo nel cuore del governo”.
Gray fa riferimento all’evento tenutosi il 18 giugno 2020, una festa nell’Ufficio di gabinetto per celebrare la partenza di un funzionario di Downing Street e parla di una quantità eccessiva di alcol consumata. “L’evento è durato diverse ore e c’è stato un consumo eccessivo di alcol da parte di alcuni individui“, afferma il rapporto, che parla anche di “un piccolo alterco” tra due dei presenti.
Dopo la pubblicazione dei risultati il premier Boris Johnson ha riferito in Parlamento alla Camera dei Comuni dichiarando che “spera di poter passare oltre”. Il primo ministro ha aggiunto di non aver “fuorviato consapevolmente” il Parlamento, quando aveva detto che non c’erano stati dei party a Downing Street. A seguire ha tenuto una conferenza stampa.
«Mi assumo la piena responsabilità di quanto accaduto – ha detto – ma non ho mentito e non mi dimetto. Non ho ancora trovato i responsabili della maleducazione ostentata, saranno puniti».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA/ANDY RAIN / POOL
Ti potrebbe interessare anche: