L’ok al ddl concorrenza in commissione Senato arriva dopo l’accordo sui balneari. Resta il nodo taxi
Come previsto è arrivato l’ok anche al Ddl concorrenza in commissione Industria al Senato dopo l’accordo sulle concessioni balneari (guarda qui).
Ora il disegno di legge è atteso in Aula il 30 maggio per l’approvazione ma si preannuncia un passaggio parlamentare tormentato alla Camera. I deputati della Lega Elena Maccanti, capogruppo in commissione Trasporti, ed Edoardo Rixi, responsabile nazionale Infrastrutture, hanno infatti già chiesto con largo anticipo lo stralcio dell’articolo 8 sulla riforma dei taxi.
L’articolo in questione contiene la delega al Governo ad adottare un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di trasporto pubblico non di linea. Tra le disposizioni previste c’è “l’adeguamento dell’offerta di servizi alle forme di mobilità che si svolgono mediante applicazioni web che utilizzano piattaforme tecnologiche per l’interconnessione dei passeggeri e dei conducenti“; “la promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze, al fine di stimolare standard qualitativi più elevati“; “l’adeguamento del sistema sanzionatorio per le violazioni amministrative, individuando sanzioni efficaci, dissuasive e proporzionate alla gravità della violazione, anche al fine di contrastare l’esercizio non autorizzato del servizio di trasporto pubblico, demandando la competenza per l’irrogazione delle sanzioni amministrative agli enti locali“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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