Tra i Paesi con più Neet segue la Grecia (21%), la Bulgaria (19%) e la Spagna (18,6%). La maggior parte di Neet italiani sono donne e nel Meridione
L’Italia è il Paese europeo con più neet, giovani che non studiano e non lavorano con una quota pari al 25,1% nel 2020. È quanto emerge dal 34° Rapporto Italia dell’Eurispes. Segue la Grecia (21%), la Bulgaria (19%) e la Spagna (18,6%).
l numero di neet nella classe di età 15-34 anni, tra il 2007 e il 2014, è aumentato fino a raggiungere il primo posto nella classifica Eurostat nel 2020 con 3.085.000 unità. Di questi ben 1,7 milioni sono donne. La maggior parte dei neet si trova nel Meridione.
Dal rapporto emerge che la maggior parte dei cittadini ritiene che negli ultimi 12 mesi vi sia stato un peggioramento netto o parziale della situazione economica generale (59,1%). Guardando al futuro la convinzione è che la condizione economica generale sia destinata a subire un peggioramento (47%).
Al primo posto nelle preoccupazioni degli italiani ci sono conflitti e crisi energetica. L’84,3% dei cittadini, infatti, è preoccupato dalla possibilità di un conflitto mondiale, mentre l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia preoccupa l’83,2% degli italiani. Ma la crisi energetica preoccupa anche di più (87,3%). E sul Pnrr il 63,8% non crede nel corretto utilizzo dei fondi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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