Elon Musk riduce i prestiti a 13 miliardi per l’acquisizione di Twitter. Parla anche di natalità e fa una previsione nefasta sull’Italia
Elon Musk aumenta a 33,5 miliardi la quota personale versata per l’acquisto di Twitter, abbassando così ulteriormente l’importo preso in prestito dalle banche.
L’amministratore delegato di Tesla, che inizialmente aveva sottoscritto 25,5 miliardi di prestiti, li ha ridotti a 13 miliardi di dollari, secondo un documento registrato ieri dall’autorità americana dei mercati (SEC), che alleggerisce notevolmente il suo carico finanziario.
Ma questa non è l’unica notizia che lo riguarda. In una delle sue frequenti incursioni su Twitter ha avuto modo anche di parlare di un tema a lui molto caro: la natalità. Postando un grafico del Wall Street Journal ha scritto: «Il tasso di natalità negli Stati Uniti è al di sotto dei livelli minimi sostenibili da circa 50 anni». E in altri tweet ha aggiunto: «contrariamente a quanto molti pensano, più una persona è ricca, meno figli ha. Sono una rara eccezione. La maggior parte delle persone che conosco ha zero o un solo figlio». Musk ha ben 7 figli. Secondo lui però la Corea del Sud e Hong Kong stanno vivendo il crollo demografico più rapido.
E l’Italia? Commentando un grafico postato dall’analista Andrea Stroppa, in cui ha rimarcato come nel nostro Paese nonostante un buon welfare, il tasso di natalità stia crollando, il patron di Tesla senza mezzi termini ha detto: «l’Italia non avrà più abitanti se questi trend continueranno».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/Patrick Pleul / POOL
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