L’Ebit margin dei maggiori produttori italiani di vini ha riportato un lieve aumento al 6% rispetto al 5,4% del 2020 e il risultato netto è passato dal 4,2% al 4,3% del fatturato
Il fatturato 2021 dei maggiori produttori italiani di vino ha visto un aumento del 14,2%, mentre l’Ebit margin ha riportato un lieve aumento al 6% rispetto al 5,4% del 2020 e il risultato netto è passato dal 4,2% al 4,3% del fatturato. E’ quanto emerge dal nuovo report sul settore vinicolo italiano pubblicato dall’Area Studi di Mediobanca.
Dall’analisi emerge che i vini frizzanti (+21%) hanno accelerato più dei vini fermi (+12,4%) mentre le cooperative hanno contenuto la crescita al +9,2% (+19,6% le non cooperative).
Per quanto riguarda il commercio spiccano i mercati di prossimità (Paesi UE) con il 41,2% dell’export, a seguire il Nord America (34,1%) e l’America centro-meridionale con +22,8%.
Il 2021 ha preservato il canale Gdo che, stabile al 35,6% del mercato, è cresciuto a valore del 13,5% e ha decretato la ripresa dell’Ho.Re.Ca. che passa dal 15,6% al 15,9%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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