La crisi alimentare può sconvolgere gli equilibri geopolitici mondiali, soprattutto nei Paesi MENA
Secondo Coldiretti, il raccolto di grano in Ucraina è stimato quest’anno a 19,4 milioni di tonnellate, circa il 40% in meno rispetto ai 33 milioni di tonnellate previsti. Al contrario, sale la disponibilità in Russia dove la produzione aumenta del 2,6% raggiungendo 84,7 milioni di tonnellate, di cui circa la metà destinate alle esportazioni (39 milioni di tonnellate).
L’associazione afferma che il controllo delle scorte alimentari rischia di sconvolgere gli equilibri geopolitici mondiali, soprattutto per Paesi come Egitto, Turchia, Bangladesh e Iran che acquistano più del 60% del proprio grano da Russia e Ucraina. Anche Libano, Tunisia, Yemen, e Libia e Pakistan sono fortemente dipendenti dalle forniture dei due Paesi.
di: Francesca LASI
FOTO: PIXABAY
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