Dyson vuole assumere 700 ingegneri in cinque anni per puntare sulla robotica
Dyson punta sulla robotica. James Dyson, l’uomo che ha cambiato la faccia di aspirapolveri, asciugatori per capelli e ventilatori, che secondo il secondo il Sunday Times ha un patrimonio netto di 23 miliardi di sterline, vuole costruire il più grande centro di ricerca sulla robotica del Regno Unito nel sito di Hullavington Airfield, vicino al suo centro di progettazione a Malmesbury, nel Wiltshire.
Ha pubblicato fotografie di bracci robotici utilizzati in ambienti domestici: uno che pulisce i mobili, un artiglio che raccoglie i piatti è anche una macchina simile a una mano che raccoglie un orsacchiotto.
L’obiettivo è portare la tecnologia nelle nostre case entro la fine del decennio e per fare questo quest’anno più di 2.000 persone sono entrate a far parte dell’azienda, il 50% delle quali sono ingegneri, scienziati e programmatori. E l’intenzione è quella di assumere altre 700 persone nel campo della robotica nei prossimi cinque anni.
L’interesse di Dyson per la robotica non è nuovo. Il magnate ha già dichiarato che avrebbe speso 2,75 miliardi di sterline dal 2020 al 2025, inclusi 600 milioni di sterline quest’anno, per lanciare nuovi prodotti e tecnologie di ricerca, tra cui robotica e batterie. Ed il figlio del fondatore, Jake Dyson, che ora lavora come ingegnere capo dell’azienda, ha parlato della robotica come di “una grande scommessa”.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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