I viaggi per il ponte del 2 giugno saranno a Km 0 con molti che preferiranno rimane in Italia e nella propria Regione. Non tutti opteranno per l’albergo. La meta preferita rimane il mare
Saranno 9 milioni gli italiani che approfitteranno del ponte del 2 giugno per concedersi finalmente un momento di svago, dormendo almeno una notte fuori casa. E’ quanto emerge dalla rilevazione di fine maggio dell’Osservatorio Confcommercio-Swg secondo cui però c’è un bel margine di ulteriore miglioramento, dato che altri 4,3 milioni non escludono di prendere qualche giorno di ferie. Se si ripeterà il “copione” di Pasqua, quando, negli ultimi giorni, quasi tutti gli incerti avevano optato per la partenza, avremmo più di 13 milioni di viaggiatori: un risultato positivo e in linea con la propensione, che da qualche tempo si registra, a superare le molte incertezze del momento, tornando in vacanza.
Secondo Fedralberghi la quasi totalità, il 99,3%, rimarrà in Italia. Di questi, il 69,6% si muoverà all’interno della regione di residenza, il 22,5% si sposterà in qualche regione vicina, il 5,5% invece farà un viaggio un po’ più lungo.
Non tutti andranno poi in hotel. Secondo le previsioni il 30,3% passerà un periodo di relax nella seconda casa. Il 25,8% invece sarà ospite da amici o parenti. In albergo solo il 21%, nei Bed & Breakfast l’11,7%, il 3,1% in un appartamento in affitto.
Le mete preferite sono il mare, nel 37% delle intenzioni di viaggio, seguito però da città, borghi e luoghi d’arte, indicati dagli intervistati tra il 13% e il 14%, con i giovani fino a 35 anni che preferiscono una grande città e la fascia 55-74 che invece opta maggiormente per borghi e contesti più a dimensione d’uomo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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