Insieme alla Russia sta creando un meccanismo finanziario per facilitare pagamenti e scambi
Il primo ministro Narendra Modi ha annunciato che l’India continuerà a comprare il petrolio dalla Russia, non solo, Delhi e Mosca starebbero anche ultimando un meccanismo finanziario in grado di facilitare pagamenti e scambi rublo-rupia, in modo da aggirare le sanzioni occidentali imposte a Putin.
Lo riporta il Corriere che spiega come l’India, in competizione con la Cina, stia facendo tutto il possibile per diventare lo sbocco più grande per l’energia fossile russa. Dato che l’India è ben consapevole che gli USA non possano fare a meno di lei per contenere la Cina, il governo di Modi esercita la massima libertà e autonomia. A nulla è valso lo sforzo del viceministro americano, responsabile per la repressione dei finanziamenti al terrorismo, inviato in missione speciale a Delhi. Alcune aziende indiane si sono addirittura fatti avanti per rilevare gli interessi della Shell nel progetto energetico russo Sakhalin-2.
L’India cerca l’aiuto russo soprattutto a causa dell’emergenza economica, nel Paese dove l’importazione di energia è importante, l’inflazione sta impoverendo la popolazione e il rincaro energetico comporta danni alla nazionale e alla sua agricoltura. L’emergenza alimentare ha costretto il governo di Modi a bloccare le esportazioni di grano.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/EPA/IDREES MOHAMMED
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