L’Agenzia delle Entrate ha introdotto una serie di sanzioni per alcuni soggetti: vediamo chi sono
Una multa di 100 euro in caso di omessa, tardiva o errata comunicazione dei dati della tessera sanitaria al Sistema tessera sanitaria. Lo ha deciso l’Agenzia delle Entrate che ha introdotto una serie di sanzioni per alcuni soggetti obbligati alla comunicazione di alcuni dati per la dichiarazione dei redditi.
Innanzitutto è bene ricordare che le prestazioni sanitarie rientrano nella categoria delle detrazioni per il calcolo dell’imponibile, quindi è fondamentale che l’Agenzia delle Entrate venga in possesso di alcuni dati per procedere con la dichiarazione dei redditi precompilata.
I soggetti maggiormente a rischio sanzioni sono le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, i policlinici universitari, le farmacie pubbliche e private, medici, presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari, presidi di specialistica ambulatoriale, strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa.
Per evitare le sanzioni sarà necessario rispettare le scadenze, fissate al 30 settembre 2022 per le spese sostenute nel primo trimestre, al 31 gennaio 2023 per quelle sostenute nel secondo trimestre e dopo la fine del mese successivo per quelle erogate a partire dal primo gennaio 2023.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/FABIO CAMPANA
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