Prezzi in aumento tra 5 e 18%, lidi più costosi ad Alassio e più economici a Senigallia
Altroconsumo ha messo a confronto i prezzi degli stabilimenti balneari tra nord e sud della Penisola, analizzando anche le preferenze degli italiani. Per il 39% degli amanti del mare la preferenza ricade sulle spiagge attrezzate a pagamento, mentre il 35% preferisce le spiagge libere e gratuite e il 26% del campione intervistato decide giorno per giorno dove andare.
Il periodo preso in considerazione per analizzare i prezzi degli stabilimenti è la settimana dal 31 luglio al 6 agosto, Altroconsumo ha riscontrato un aumento dei prezzi rispetto all’anno precedente che va da 5 al 18%. Tra le località prese a campione, con una media delle prime quattro file di lettini, la più costosa Alassio con una spesa di 323 euro, seguono Gallipoli (282), Alghero (194) e Viareggio (184) mentre dalla parte opposta della classifica troviamo Senigallia (129 euro), Rimini (131), Lignano (142) e Anzio (159).
L’aumento maggiore è riscontrato a Palinuro (+18%), poi Rimini (14%), Alassio (13%) e Alghero (12%). Secondo il 52% degli intervistati i prezzi degli stabilimenti saranno rivisti al rialzo ma senza miglioramento della qualità dei servizi offerti, per il 43% il ricambio dei gestori al centro del dibattito di questi giorni sarebbe uno stimolo al rinnovamento, mentre il 36% non prevede grandi cambiamenti a tal proposito.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
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