
Il commissario agli Affari economici Gentiloni sulla situazione in Russia
Parlando alla Stampa estera, il commissario agli Affari economici e monetari Paolo Gentiloni ha dichiarato che è difficile in questo momento pensare di passare dal congelamento alla confisca dei beni degli oligarchi russi.
«L’esito non è scontato – ha spiegato – dobbiamo rispettare la legge e stanno verificando le condizioni dal punto vista giuridico e legale. Non è una decisione politica ma ha bisogno di condizioni giuridiche».
Gentiloni ha aggiunto che nonostante la guerra in Ucraina in Europa “non siamo destinati alla recessione, possiamo lavorare per evitare un andamento del pil negativo” ma è ovvio che siamo “in un contesto di incertezza e di frenata evidenti”.
Gentiloni ha spiegato che per l’Italia il Pnrr ha “un valore straordinario”: «i Paesi ad alto debito, come l’Italia, dovranno procedere con una riduzione graduale del debito: non possiamo fare finta che non esita questo obiettivo di riduzione del debito, obiettivo che risulta avvantaggiato se il Paese cresce. I due obiettivi degli investimenti per la crescita e del calo del debito che sembrano andare in direzioni diverse, in realtà concorrono ad un obiettivo unico».
Gentiloni ha concluso spiegando che il Consiglio discuterà “sulla possibilità di dare alla Commissione Ue l’incarico di verificare se ci sono le condizioni” per fissare un tetto al costo del gas.
di: Micaela FERRARO
FOTO: SHUTTERSTOCK
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