Secondo le stime preliminari dell’Istat l’inflazione segna +6,9% su base annua, trainata dai prezzi energetici
Torna a crescere l’inflazione in Italia, raggiungendo un livello che non si vedeva da marzo 1986 quando fu pari a +7,0%. Secondo le stime preliminari dell’Istat, dopo il rallentamento di aprile, l’indice nazionale dei prezzi al consumo segna una crescita dello 0,9% su base mensile e del 6,9% su base annua dal +6% di aprile.
A fare da traino sono gli aumenti dei prezzi dei Beni energetici che si riversano sugli altri comparti merceologici. Accelerano infatti anche i prezzi al consumo di quasi tutte le altre tipologie di prodotto, con gli Alimentari lavorati che fanno salire di un punto la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” che si porta a +6,7%.
L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera su base annua da +2,4% a +3,3% e quella al netto dei soli beni energetici da +2,9% a +3,7%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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