
Si attende l’inflazione in Ue che potrebbe portare la Bce ad alzare i tassi già a giugno
Apertura in calo questa mattina per le Borse europee. In avvio di seduta si segnala -0,55% per il Dax, -0,39% per il Cac40 e -0,36% a 24.718 punti per il Ftse Mib. Solo Londra è positiva e segna +0,2%.
Gli investitori continuano a chiedersi se le banche centrali riusciranno a tenere sotto controllo l’inflazione senza far precipitare le economie in una recessione.
Sono invece in rialzo frazionale i futures americani dopo la chiusura festiva di ieri per il meorial Day: il Dow Jones è piatto, il S&P 500 viaggia a + 0,07%, il Nasdaq segna +0,34%.
Sul fronte delle materie prime il petrolio è in deciso rialzo dopo il compromesso raggiunto, nella serata di ieri, sull’embargo europeo al greggio russo (guarda qui). Il Wti tratta a 119,40 dollari al barile, il Brent scambia a 120,11. Oro in calo (-0,21%) a 1.847 dollari l’oncia. Cambio euro/dollaro in discesa a 1,0739 e torna a scendere il cross tra la valuta americana e il rublo a 62,25.
L’agenda macro di oggi è densa di appuntamenti. In primo piano ci sono per l’Italia i dati di pil del primo trimestre e inflazione di maggio. Attesi anche l’indice dei prezzi al consumo europeo e della Francia, oltre al tasso di disoccupazione in Germania. Dagli Stati Uniti in arrivo gli indici PMI (Chicago) e la fiducia dei consumatori.
di: Maria Lucia PANUCCI
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