
Le richieste di finanziamenti per le Pmi offerte dal fondo di garanzia salgono
Secondo la rilevazione effettuata dalla task force liquidità, voluta dal Governo per promuovere l’attuazione delle misure di contrasto al Covid-19, le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentate al Fondo di Garanzia salgono ad oltre 248,3 miliardi.
I volumi dei prestiti garantiti attraverso Garanzia Italia di Sace hanno raggiunto i 35,6 miliardi, su 5.521 richieste ricevute.
Tra il 17 marzo 2020 e il 31 maggio 2022 secondo il Mise e Mediocredito Centrale sono pervenute 2.722.049 richieste di garanzia in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per un importo complessivo di oltre 248,3 miliardi di euro. In particolare, le domande arrivate e relative alle misure introdotte con i decreti ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’ sono 2.699.939 pari ad un importo di circa 246,3 miliardi di euro.
Del totale delle richieste, 1.184.890 sono riferite a finanziamenti fino a 30.000 euro per un importo finanziato di circa 23,1 miliardi di euro che, secondo quanto previsto dalla norma, possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore e 694.910 garanzie per moratorie di cui all’art. 56 del DL Cura Italia per un importo finanziato di circa 27 miliardi. Al 1° giugno 2022, sono state accolte 2.699.978 operazioni, di cui 2.678.367 ai sensi dei Dl ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’.
I volumi complessivi dei prestiti garantiti nell’ambito di Garanzia Italia salgono a 35,6 miliardi, per un totale di 5.521 operazioni. Crescono inoltre a 25,3 miliardi di euro i volumi complessivi dei prestiti garantiti in procedura semplificata, a fronte di 5.503 richieste di Garanzia gestite ed emesse tutte entro 48 ore dalla ricezione.
L’erogazione in quest’ultimo caso è avvenuta attraverso la piattaforma digitale a cui sono accreditate 250 tra banche, istituti finanziari e società di factoring e leasing.