L’Ungheria ha posto il veto sull’inclusione del patriarca Kirill nella lista delle personalità colpite dalle sanzioni
Si è conclusa senza il via libera al sesto pacchetto di sanzioni alla Russia la riunione degli ambasciatori Ue.
Dopo l’embargo al petrolio russo, l’Ungheria ha posto il veto sull’inclusione del patriarca russo Kirill nella lista delle personalità sanzionate chiedendo, quindi, di rimuoverlo.
Gli ambasciatori dei 27 Stati membri dovranno convocare un nuovo incontro.