Ecco tutti i rinacri previsti per passare qualche giorno in relax la prossima estate
Sarà l’estate più cara e costosa degli ultimi anni, complici caro-bollette e inflazione alle stelle. A denunciarlo è il Codacons che prepara gli italiani che vogliono godersi qualche giorno di relax a mettere mano pesante al portafoglio.
Con l’apertura della stagione estiva molti stabilimenti balneari hanno già apportato modifiche ai propri listini applicando rincari delle tariffe al pubblico per numerosi beni e servizi. Si parte con le tariffe giornaliere per ombrelloni, lettini e sdraio, che registrano incrementi medi del +4%/+5% con punte del +10% rispetto allo scorso anno. In pratica conti alla mano, da ora fino a fine stagione, per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend si spendono mediamente tra i 25 e i 30 euro al giorno, importo che sale a 100 euro nelle strutture di più elevato livello. Rincari si registrano anche per consumare cibi e bevande presso i lidi: +10% sul 2021 per comprare acqua minerale, panini, succhi di frutta, birre, gelati. E se si considera anche il caro-carburante, la spesa non può che salire ancora. Considerate tutte e tre le voci, ovvero affitto ombrelloni e due lettini, pasti e benzina per spostarsi dalla città al mare una famiglia spende quest’anno mediamente 97 euro per una giornata al mare, con un aggravio medio del 12% sul 2021.
E non va meglio sul fronte del trasporto aereo visto che i voli per le destinazioni Ue hanno subito nell’ultimo mese incrementi del +91% rispetto al 2021, mentre i voli intercontinentali sono rincarati del 35,7% e quelli nazionali del 15,2%. Carissimi, secondo l’associazione, anche i traghetti, che rincarano del 19,4% rispetto allo stesso periodo del 2021. Si riducono i prezzi dei biglietti ferroviari che scendono del 9,9% su base annua.
Anche andare semplicemente al ristorante fa piangere il portafoglio. Consumare un pasto fuori casa costa in media il 4,2% in più, +4,3% se si va in pizzeria, mentre per il “food delivery” si spende il 7,5% in più. Nell’ultimo mese le strutture ricettive hanno applicato aumenti contenuti (in media +2,3%, col picco del +6,1% per le pensioni) ma si attendono rialzi delle tariffe per i mesi estivi di luglio ed agosto.
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