
Vediamo come funziona il portale incentivi.gov.it del Mise e a chi è rivolto
Da oggi è online incentivi.gov.it, il nuovo portale del Mise dedicato agli incentivi per professionisti, imprese e amministrazioni. L’obiettivo è proprio quello di far conoscere e promuovere, in modo semplice e veloce, gli incentivi finanziati dal Ministero dello sviluppo economico, compresi quelli previsti dal PNRR, ad aspiranti imprenditori, alle imprese nuove e a quelle già attive, ai liberi professionisti, a enti e istituzioni.
Come funziona il portale? Dall’home page del portale sarà possibile trovare e scegliere l’incentivo seguendo uno dei quattro percorsi previsti. Ci si potrà muovere guardando al profilo dei destinatari (aspiranti imprenditori, imprese e professionisti, enti o cittadini), cercando per parole chiave, per categorie d’interesse o esplorando il catalogo usando filtri.
Ogni incentivo selezionato è corredato da una scheda sintetica con le informazioni di dettaglio che riporta in sintesi la misura, a chi si rivolge, cosa prevede, la data di chiusura e apertura del bando, la tipologia d’impresa che può richiedere il contributo, le specifiche tecniche e i costi ammessi, l’ambito territoriale, le indicazioni per consultare la modulistica necessaria e i riferimenti per agevolare la compilazione della domanda.
«É uno strumento agile e diretto a disposizione degli imprenditori che, con coraggio, creano nuove attività e per le quali possono richiedere agevolazioni per realizzare gli investimenti – ha dichiarato il ministro Giorgetti. – Navigando nella piattaforma si possono trovare tutte le informazioni utili sugli incentivi del Mise. Una bussola che permette di orientarsi tra le agevolazioni previste da bandi e provvedimenti dedicati allo sviluppo del tessuto produttivo del Paese. È un’opportunità per realizzare idee e progetti imprenditoriali, investire in competitività, valorizzare il territorio, coltivando e concretizzando i sogni imprenditoriali».
In una prima fase il portale consentirà di trovare tutte le misure del Mise, mentre in un secondo momento sarà aperto anche alle sovvenzioni di altre amministrazioni centrali o degli enti territoriali. Sarà infine prevista un’area riservata alle pubbliche amministrazioni per offrire report e dati aggiornati utili alla programmazione e alla conoscenza dello stato delle misure in tempo reale.
A partire da giugno sarà possibile avviare le procedure funzionali alla presentazione delle domande per richiedere contributi a fondo perduto, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento, secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli. Sono disponibili risorse pari a 20 milioni di euro per ciascun anno 2021 e 2022, per un totale di 40 milioni di euro. Gli sportelli per la presentazione delle domande saranno gestiti da Invitalia per conto del Ministero dello sviluppo economico.