
Nathaniel Chastain è stato arrestato con l’accusa di insider trading, frode telematica e riciclaggio. Rischia fino a 40 anni di reclusione
E’ stato arrestato ieri a New York con l’accusa di insider trading, frode telematica e riciclaggio, il 31enne Nathaniel Chastain, ex dirigente di Opensea, la più grande piattaforma al mondo di Nft.
Secondo l’accusa sapeva in anteprima quali Nft sarebbero finiti sulla home page del sito acquisendo visibilità ed utilizzava queste informazioni a suo vantaggio per acquistarli e poi rivenderli a cifre gonfiate “con profitti da due a cinque volte il prezzo di acquisto“. Per coprire le proprie tracce Chastain avrebbe utilizzato portafogli digitali anonimi e diversi account su Opensea, ripetendo lo schema “dozzine di volte“. Per questo rischia fino a 40 anni di reclusione.
È la prima volta che negli Stati Uniti viene perseguito un caso di insider trading con riferimento ad asset digitali. «Gli Nft saranno una nuova creazione, ma questo tipo di schema criminale non lo è. Le accuse di oggi dimostrano l’impegno di questo ufficio per eliminare l’insider trading, sia sul mercato azionario che sulla blockchain», ha detto il procuratore federale Damian Williams.