Il ministro dello Sviluppo economico ha affermato che i danni causati dalla guerra in Ucraina andrebbero pagati con il debito comune europeo
Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti torna a parlare di un eventuale taglio del cuneo fiscale.
«Resta il tema del potere di acquisto e non si può mettere in carico alle aziende un ulteriore costo – ha dichiarato il ministro al Festival dell’Economia a Trento – Il tema del cuneo fiscale, sollecitato dal presidente di Confindustria che non è mai riuscito a passare, ora potrebbe tornare di attualità».
Giorgetti ha, poi, parlato della guerra in Ucraina: «il costo enorme per la battaglia della libertà in Ucraina deve lasciare la strada a un debito comune europeo. L’Italia ha due problemi: la dipendenza dai mercati dell’energia e l’altro è il debito pubblico. La spietta che si chiama spread è sensibile alla politica di bilancio che si fa. I danni si pagano con debiti di guerra. L’Europa, come ha fatto con il Pnrr, così deve fare con l’enorme costo per la battaglia che stiamo facendo».