
Dal carrello della spesa alla scelta della pompa di benzina più economica
Dallo studio che Facile.it ha commissionato a mUp Research e Norstat emerge che il costo delle materie prime è stato molto significativo per le spese degli italiani. Nel carrello sella spesa sono così finiti prodotti di marchi più economici per il 41% mentre il 28% ha cambiato punto vendita.
Una modifica alla dieta è arrivata per 35 milioni i consumatori che hanno ridotto, o eliminato, alcuni alimenti: dolci (46%), snack (44%), alcolici (39%), ma anche carne (43%) e pesce (30%). 4,5 milioni di persone hanno ridotto l’acquisto di frutta, pasta (3,4 milioni) e verdura (2,9 milioni).
Oltre due italiani su tre hanno ridotto i pranzi o le cene al ristorante e il 48% ha deciso di limitare i viaggi, qui si aggiunge il caro benzina. Il 46% ha ridotto l’uso dell’auto nel tempo libero e il 47% ha fatto più attenzione a quale pompa di benzina scegliere per il rifornimento. Un automobilista su tre ha invece modificato lo stile di guida.
Per risparmiare in bolletta gli italiani hanno fatto più attenzione all’illuminazione domestica (61%), abbassando il riscaldamento (46%), ottimizzando l’uso degli elettrodomestici (42%) o consumando meno acqua calda (26%).
10 milioni di italiani in cerca di risparmio hanno cambiato fornitore di energia.