Il presidente Aoun ha invitato il mediatore statunitense Amos Hochstein per discutere del negoziato con Israele in merito alla demarcazione della frontiera marittima tra i due Paesi
Il presidente del Libano Michel Aoun ha invitato il mediatore statunitense Amos Hochstein a recarsi quanto prima a Beirut per discutere del negoziato con Israele per la demarcazione della frontiera marittima tra i due Paesi. Lo riferisce l’agenzia governativa libanese Nna.
Nei giorni scorsi Aoun e il premier libanese uscente Najib Miqati avevano protestato per l’avvio, da parte di Israele, dei preparativi per l’estrazione di gas naturale nel Mediterraneo orientale, tramite una piattaforma galleggiante giunta nella zona contesa nei giorni scorsi.
I negoziati diretti tra Israele e Libano, mediati dagli Usa, sono cominciati nel 2020 ma le trattative, a distanza, erano iniziate già nel 2010. Il Libano aveva lasciato spazio a un possibile accordo, dicendosi disponibile a rivendicare la sovranità su una parte del territorio conteso. Successivamente, però, Aoun, ha presentato una richiesta definita inaccettabile da Israele.
Il premier uscente libanese e lo stesso Aoun, alleato di Hezbollah, vicino all’Iran e rivale di Israele, avevano definito una “provocazione” e un “atto ostile” la presenza dell’unità navale galleggiante a servizio del ministero dell’energia israeliano.